Luoghi

sentiero delle fate

passeggiata di circa 20 minuti per le famiglie da Sezza a Marcelie 

IMG_20190818_123005_BURST004 IMG_20200808_171102 IMG_20190818_111947 IMG_20200808_171201 IMG_20190818_120647 IMG_20200808_171402 IMG_20190818_121412 IMG_20200808_173723 IMG-20200810-WA0009 IMG-20200810-WA0017

Il sentiero della fede seconda tappa da Sezza alla Pieve di San Pietro

Luogo di ritrovo è il parcheggio davanti al municipio di Zuglio alle ore 8,30 con partenza alle 9,00. Coloro che si sono fermati a Sezza dalla prima tappa risparmiano la salita. L'inizio del cammino è sulla strada medioevale che porta a Sezza fra le case dopo gli scavi e la chiesa di San Leonardo. E' tutta in ombra e abbastanza agevole, lastricata. Si arriva ai resti dell'antica Setius, ormai sepolta e poi nel Plan dei Salvans. Si prosegue oltre la chiesa di San Giacomo verso il cimitero dove c'è l'attacco per il sentiero che porta alla Pieve, si attraversa il ponte medioevale e si giunge sotto la chiesetta della Madonna del Monte. Si passa attraverso il Plan de vincule e ci si ristora alla Polse di Cugnes. Qui si può soggiornare e ripartire per la tera tappa. Chi invece non prosegue,per il ritorno,  prende "il troi di Zui" dove ci sono le icone delle laudi di San Francesco che ti riporta fino dentro gli scavi romani di Iulium Carnicum. Buon Giro.

1658646166625 1658647401312 1658648005863 1658649129605 1658651157057 IMAG0620 1658654125543 1658654695465 1658654900098 1658655031061 1658659507091 1658669805791 1658669839245 1658670362642 1658670989397 1658678863846 IMG_20220724_182017 IMG_20220724_184226 IMG_20220724_184404 IMG_20220724_184915 IMG-20220724-WA0060 IMG-20220724-WA0062

IL sentiero della fede prima tappa da Santa Maria Oltrebut a Sezza

Si parte alle 9,00 dal parcheggio di fronte alla rivendita "Gnaus" a Caneva

Si raggiunge dopo 20 minuti la Pieve di Santa Maria Oltrebut, 

Si prosegue per Casanova e da qui per Cazzaso lungo il sentiero cai 162. Dopo una breve sosta si raggiunge località Marcelie e quindi Sezza.

Durante il rinfresco è possibile una presentazione di un libro o la visione di un film

Alle ore 16 si riparte per Zuglio per visitare gli scavi romani. Chi vuole fermarsi per fare una seconda tappa per raggiungere la Pieve di San Pietro può trovare alloggio presso un B&B locale. Coloro che invece hanno proseguito per Zuglio, possono rientrare a Caneva tramite la ciclabile che in primavera è splendida perchè ricca di fiori. Si presume rientro entro le 18,00 

IMG_20220515_091147 IMG_20220515_091520 IMG_20220515_091554 IMG_20220515_114231 IMG_20220515_115553_BURST005 IMG-20180630-WA0000 IMG-20220516-WA0008 IMG-20220516-WA0009 IMG-20220516-WA0020 IMG-20220516-WA0016 IMG_20220515_124856

Da Malga Pramosio a sella Avostanis

Un percorso che mette in scena l’armonia tra l’ambiente naturale e l’attività dell’uomo. Il punto di partenza del percorso proposto, raggiungibile in alta quota con l’automobile, vuole offrire l’opportunità ad una ampia fascia di persone di andare a scoprire, in un contesto ambientale ricco di peculiarità, anche i molteplici aspetti legati alla presenza dell’uomo su queste montagne nel passato.

Così accanto al lago Avostanis, bellissimo esempio di morfologia glaciale e alla tipica vegetazione dei pascoli e delle rupi, sono presenti anche alcune cave di marmo denominato “Grigio Carnico” (una delle quali ancora in attività), numerose opere belliche risalenti alla Grande Guerra e uno dei rarissimi esempi di galleria mineraria “medioevale” di argento ben conservata nel territorio alpino oltre alle diverse strutture legate alla secolare attività dell’alpeggio oggi in parte adibite all’attività agrituristica.

 

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche, esempi di economia alpina, alcuni luoghi storico e religiosi.

 

"....buongiorno, sono Lorena ieri ho partecipato all'escursione da Malga Promosio a Lago Avostanis (Creta di Timau) con il greeter Bruno.
Beh che dire Giornata favolosa, Bruno ci ha accompagnato spiegandoci in modo eccellente la storia di quei posti e spiegandoci i paesaggi che ci circondavano. Il lago Svostanis l'ho trovato un posto magico, molto suggestivo. Io mi sono fermata lì mentre il resto del gruppo ha proseguito fino alla Creta di Timau (in quanto io poco esperta delle camminate in montagna non me la sono sentita di andare con loro). Ma credetemi sicuramente ce l'avrei fatta anch'io. Poi a pranzo ci siamo fermati alla Malga Promosio. Bellissimo agriturismo, si mangia benissimo, ospitalità ottima. 
Grazie CG perché date l'opportunità a noi che non siamo del luogo di conoscere queste meraviglie avendo a disposizione greeter, come Bruno, che ci guidano e aiutano in modo molto professionale. 
A presto. Lorena..."

 

IMG-20170104-WA0038 IMG-20170104-WA0036 IMG-20170104-WA0034 IMG-20170104-WA0032 IMG-20170104-WA0031 IMG-20170104-WA0029 IMG-20170104-WA0028 IMG-20170104-WA0011 IMG-20170104-WA0009 IMG-20170104-WA0006 IMG-20170104-WA0025 IMG-20170104-WA0024 IMG-20170104-WA0023 IMG-20170104-WA0021

Sentiero dal "Von"

Sentiero fra le guglie della valle di Forni di Sopra con panorami mozzafiato sulle Dolomiti Friulane Il sentiero si snoda alle pendici di Cimacuta, all’interno del Parco Naturale Dolomiti Friulane. Prende il nome da un caratteristico macigno di conglomerato che si trova sul costone di “Pocagneit” e chiamato appunto “Truoi dal Von”. La varietà naturalistica e le panchine lungo il percorso agevolano anche approfondimenti didattici.

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi e le bellezze naturalistiche.

 

"...ringraziamo Annalisa per la bellissima giornata trascorsa insieme! Siamo partiti dalla seggiovia del Varmost ed abbiamo percorso il sentiero che ci ha portato alle casere Lavazeit, Tartoi e Tragonia. Giornata bellissima,con un bel sole, per i paesaggi e anche per la nostra guida, grazie mille..."(Matilde)

 

"... ringraziamo tantissimo Annalisa per la bellissima giornata trascorsa insieme! Siamo partiti dal Varmost ed abbiamo percorso il sentiero che ci ha portato a scoprire le casere Lavazeit, Tartoi e Tragonia. Giornata favolosa, non solo per il bellissimo sole, per i paesaggi incantevoli e incontaminati ma anche per la nostra guida, sempre disponibile a spiegarci e raccontarci quei posti e sempre sorridente! Grazie davvero, Fabio, Tiziana, Lisa...." (Sara)

IMG-20161031-WA0001 IMG_20170601_113550 IMG_20170601_113501 IMG_20170407_145814 IMG_20170407_144433 IMG_20170403_110542 IMG_20170403_104956 IMG_20170403_104138 IMG_20170403_103107 IMG_20161128_104730 IMG_20161128_104253 IMG_20161029_155416 IMG_20161021_153218 IMG_20150907_104908

Un tuffo nel passato

"Un tuffo nel passato" una giornata negli anni 40...come vivevano i nostri bisnonni senza corrente elettrica, senza telefono, pranzare in una vecchia cucina...un'esperienza indimenticabile... incontro alle ore 9:00 piazzale della coopera per fare la spesa insieme... rientro ore17:00. Naturalmente si cucina assieme imparando le vecchie ricette tradizionali!!

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche, esempi di economia alpina, alcuni luoghi storico e religiosi, e naturalmente il buon cibo cucinato assieme!!

 

"....Abbiamo passato una giornata magnifica con Annalisa "un tuffo nel passato", oltre al fatto che abbiamo mangiato da Dio, questa signora ci ha trasmesso solo onde positive e insegnato tante cose. Arrivati in cima nella casetta, il panorama sulle dolomiti era la fine del mondo. Vedere questa casa e immaginare come era una volta è stata un esperienza fuori classe...." (Anica Scorta)

 

"....Ringraziamo la nostra guida Annalisa per la bellisma giornata trascorsa insieme!" (Matilde Tiribili)

 

 

IMG-20170603-WA0003 IMG-20170603-WA0006 tuffo nel passato - il riposo tuffo nel passato - la fatica per l'arrivo tuffo nel passato - la posa tuffo nel passato - arrivo  IMG-20170603-WA0017 tuffo nel passato - la vecchia casa di montagna  Greeter annalisa tuffo nel passato 09 Greeter annalisa tuffo nel passato 01 IMG-20170603-WA0007 IMG-20170603-WA0005 tuffo nel passato - tatto  IMG-20170603-WA0016 tuffo nel passato - olfatto e non solo tuffo nel passato - a tavola  piatto 02 tuffo nel passato - il gusto piatto 01 piatto 03 Greeter annalisa tuffo nel passato 09

Truoi di Harluk

"Truoi di Harluk" sentiero che porta ad un larice gigante, 600 anni circa. Una radura magica, dove si sente l' energia di una pianta secolare. Questo semplice sentiero è l’ideale per un’ escursione in famiglia; passeggiando tra i folti boschi, accompagnati da gnomi e folletti, scoprirete il gigantesco larice ultra secolare che ha ispirato la recente favola “Harluk e la finestra nell’albero” di Annalisa Cappellari.

Durata escursione 3 ore circa.

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche e si ascoltano fiabe e leggende!!

 

"....Meravigliosa camminata con Annalisa sul Truoi di Harluk, alla scoperta del maestoso larice! Un plauso alla sua simpatia e competenza nell'intrattenere grandi e piccoli (le mie due figlie di 11 e 9 anni) durante la camminata...." (Michele Merlino)

 

"....Siamo stati sui passi di Harluk, per raggiungere il vechio Larice di 650 anni. Con la simpaticissima guida Annalisa. È stata un'esperienza bellissima e piena di magia. Nonostante la difficoltà di certe salite (la bimba più piccola ha 4anni e mezzo), Annalisa ha saputo intrattenere la comitiva e rendere questa passeggiata indimenticabile. La sua fantasia, generosità e forza ci hanno sorpreso piacevolmente. Un plauso anche all'organizzazione Carnia Greeters, per la loro disponibilità e flessibilità. A presto. (Nada e famiglia)"

 

"....Fantastica uscita sul Truoi di Harluk guidati dall'entusiasmo contagioso dell'autrice - Annalisa Cappellari - della fiaba ambientata in questo magico bosco. Abbiamo faticato ma se si vuole vivere una favola bisogna essere disposti a lasciarsi indietro la vita di ogni giorno... (Chiara Zidari)"

 

".....Magia!! Per grandi e per piccini nei boschi di Forni di Sopra tra paesaggi bellissimi e leggende..ho vissuto momenti unici coronati dai racconti di Annalisa di Harluk e non solo. Giornata davvero splendida!! Speciale davvero perché speciale non solo è il luogo ma chi ha permesso tutto questo. Evviva!!..... (Tatiana Dereani).

 

"....Grazie di cuore Annalisa è sempre magnifico scoprire cose con te! Non mi scorderò mai l'albero di Harluck è stato magico (per me ormai è L albero di Harluck) mi porterò questi belli ricordi stretti per tutto l'anno aspettando l'anno prossimo. Un abbraccio grande...."  (Anica Scorta)

 

"....buongiorno.....non conoscevo Greeters, e questa fu la mia prima esperienza. Devo dire che fu un' esperienza molto positiva, con una guida, Annalisa, veramente disponibile, entusiasta, dinamica. Ci porto' prima nei boschi a vedere un larice pluri secolare, ci consiglio' un ristorante per il pranzo e ci fece una visita guidata e privata del museo della vita nel tempo passato, perche' non potevamo aspettare l'ora normale di apertura..... si doveva partire! Cosi abbiamo passato una buonissima giornata in Carnia, a Forni di Sopra, da noi sconosciuta. Veramente piacevole e da ricordare. Grazie ancora Annalisa da Lucia e Matilde....." (Lucia T.)

 

 

 

 

 

IMG_20170524_105536 IMG_20170521_232829 IMG_20170403_104138 truoi di Harluck 00 IMG-20170814-WA0025 (1) truoi di Harluck 01 truoi di Harluck 02 truoi di Harluck 03 truoi di Harluck 04 truoi di Harluck 06 truoi di Harluck 07 truoi di Harluck 09 truoi di Harluck 10 truoi di Harluck 08 truoi di Harluck 11 IMG-20170814-WA0020 IMG-20170814-WA0024 IMG-20170814-WA0026 IMG-20170814-WA0028 IMG-20170814-WA0030 IMG-20170815-WA0000

Le fortificazioni militari in "Valute"

Un mio luogo del cuore poco noto è quello delle fortificazioni della Prima e Seconda Guerra Mondiale il località “Valute”, nei pressi del Monte Zermula. Partendo dal “Cason dal Nelut” è prevista una camminata di circa 2 ore e mezza più la visita all’interno delle fortificazioni. 

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche, alcuni luoghi storico e religiosi, vecchi opifici.

IMG-20170628-WA0022 IMG-20170628-WA0020 IMG-20170628-WA0019 IMG-20170628-WA0017 IMG-20170628-WA0016 IMG-20170628-WA0014 IMG-20170628-WA0013 IMG-20170628-WA0012 IMG-20170628-WA0010 IMG-20170628-WA0008 IMG-20170628-WA0007 IMG-20170628-WA0006 DSCN0939 DSCN0937 DSCN0935 DSCN0931 DSCN0288 DSCN0285 DSCN0280 DSCN0277 DSCN0273

Sentiero delle formiche

Il sentiero, molto particolare, che io ho intitolato “Sentiero delle formiche”, con 60 – 65 formicai lungo tutto il sentiero. Percorso 3 ore circa di camminata. Le formiche, si ipotizza che siano apparse sulla terra tra 140 e 168 milioni di anni fa, contemporaneamente alle angiosperme, evolvendosi dalle vespe solitarie. Finora, il più antico fossile ritrovato testimonia l'esistenza, nel tardo Cretaceo, di una specie con molte caratteristiche fisiche vespoidali (occhi composti grandi, scapi ridotti e addome flessibile), che è stata battezzata Sphecomyrma freyi. 

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche con flora, fauna, etcc..

Formica_rufa_2 Formica_rufa DSCN1358 DSCN1346 DSCN1333 DSCN1329 DSCN1317 DSCN1314 DSCN1306 DSCN1300 formiche 02 formiche 03 formiche 04 formica 01

Italia - Austria (andata e ritorno)

Escursione in alta quota  che ha la sua partenza a Casera Ramaz  mt 1200 sopra Paularo. Da lì saliremo per un sentiero che si inerpica dentro un bellissimo bosco misto di conifere e faggeti per raggiungere  dopo circa 2 ore di cammino la Malga Lodin.  In questo sito sarà possibile ammirare un panorama mozzafiato a 360 gradi. Proseguendo nel percorso programmato si giunge al laghetto austriaco di " Salderies"    per scendere poi per un tratto fino al Rifugio austriaco  Stainwendedrhutte. Anche da questo versante austriaco il panorama che si presenta è meraviglioso. Dopo la sosta ristoratrice si riprende il sentiero verso l'italia che porta al Rifgugio Fabiani in località Pecol di Chiaula. Da lì si scende ulteriormente fino a raggiungere nuovamente casera ramaz e concludere la escursione.

 

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche, esempi di economia alpina, alcuni luoghi storico e religiosi, vecchi opifici, lo scorrere di torrenti e ruscelli alpini, esempi di architettura spontanea alpina e possibilità di acquistare prodotti locali.

 

"....Domenica 15 ottobre, giornata molto promettente sia dal punto di vista metereologico che ambientale. Decido di aggregarmi alla compagnia guidata dal Carnia Greeter Bruno Temil.
Il programma è già promettente sulla carta: partenza da malga Ramaz e lungo pista forestale e sentieri alpini attraversamento del confine italo-austriaco per giungere al lago di Salderies. Ritorno quindi passando per il Rifugio Fabiani completando così un bellissimo percorso ad anello.
Percorso lungo e con un discreto dislivello, paesaggisticamente molto bello e vario, colori autunnali che le parole non riescono a descrivere, profumi delicati del sottobosco e degli ultimi fiori dei prati, acque di ruscelli e del lago cristalline... Insomma un insieme di condizioni ambientali favorenti la totale immersione del corpo e della mente in questo paradiso montano.
Già questo sarebbe stato sufficiente per dare un voto ottimo alla giornata, se poi aggiungo la preziosa guida che ho trovato in Bruno e la simpatia e cordialità degli altri sei compagni di escursione beh…mi sento di aggiungerci la lode.
Grazie....." (Maria Grazia)"

 

"....Siamo partiti con Bruno Temil da Malga Ramaz bassa e saliti a Malga Lodin passando per Casera Ramaz alta. Abbiamo poi proseguito, sconfinando in Austria verso il laghetto Zollnersee e il Rifugio Steinwenderhütte. Siamo poi scesi passando al Rifugio Fabiani per ritornare al punto di partenza. È stata un'esperienza meravigliosa per l'incredibile varietà di panorami e la simpatia di Bruno!!! Un'escursione assolutamente da fare anche se impegnativa per quanto riguarda la prima parte (da Malga Ramaz bassa a Casera Ramaz alta) ma ve lo dice una che non è allenata...e non temete Bruno vi aiuta e vi aspetta!!!....." (Irene)

 

".....Condivido pienamente le parole di Irene. Anche noi abbiamo scoperto per caso i greeters e con Bruno abbiamo fatto questa escursione meravigliosa. Non finirò mai di ringraziarvi.... (Elena)

 

"... non bene...benissimo...super!!! un'escursione davvero meravigliosa....è stata un'escursione fantastica anche perchè abbiamo avuto modo di ammirare diversi animali da vicino o da più lontano nel loro habitat naturale... le rane (nel periodo dell'accoppiamento con le loro serenate), i tritoni, le marmotte, la volpe... e ascoltato un sacco di uccelli cantare nel bosco...nonchè trovato le impronte di qualche ungulato. Abbiamo visto il risveglio della montagna con gli alberi dalle foglie appena nate e l'erba con un verde davvero brillante...non posso che essere felice di questa escursione...in assoluta sicurezza, sotto la guida di Bruno Temil che è davvero preparato ho potuto vivere una giornata davvero speciale. Non posso fare altro che tornare...." (Bergamasco)

 

"......L'escursione del 06.05.18 con il greeter Bruno è stata organizzata benissimo. Bruno è una persona preparatissima capace, non solo di mettere a proprio agio le persone, ma anche di garantire la massima sicurezza per tutto il gruppo durante l'intera gita. Grazie per la magnifica giornata, parteciperò molto volentieri alle vostre future iniziative. Un grazie speciale a Bruno....."  (Alessandro - CAI Valnatisone)

 

".......meravigliosa uscita ieri (06.05.18) a Paularo con il Greeter Bruno. L'anello da casera Ramaz, malga Lodin, il laghetto, ancora ghiacciato Zolnersee, e rientro dal rifugio Fabiani è stato suggestivo e ricco di sorprese. Piacevole e allegra la compagnia, tanto da non saper rinunciare a condividere con i compagni di escursione anche la cena. Davvero una bella giornata. Grazie....." (Loriana)

 

"....Vi ho conosciuto casualmente girovagando per il web in cerca di compagni di trekking in Carnia che mi facessero visitare montagne ed angoli a me sconosciuti, beh........che fortuna che ho avuto!! Il giro fatto con Bruno T. sul crinale che segna il confine fra Italia ed Austria sopra malga Ramaz è stato veramente appagante e coinvolgente. Bruno è un ottimo greeter ed ora conosco meglio usi e tradizioni di questi posti d'alta quota.
Come ciliegina sulla torta abbiamo avvistato un'aquila, le marmotte e per finire 2 cervi, Un appunto. Cercate di farvi conoscere un pò di più. E' un peccato che ad un'escursione così bella fossimo solo in 3.
Mandi  :)
(Pietro)

Malga Ramaz Malga Ramaz 03 Malga Ramaz 02 LAGHETTO DI SALDERIES rifugio Fabiani IMG-20170710-WA0000 IMG-20170710-WA0001 IMG-20170710-WA0002 IMG-20170710-WA0003 IMG-20170710-WA0006 IMG-20170710-WA0009 IMG-20170710-WA0011 IMG-20170710-WA0012 IMG-20170710-WA0013 IMG-20170710-WA0014 IMG-20170710-WA0015 IMG-20170710-WA0016 IMG-20170710-WA0021 IMG-20170710-WA0022 IMG-20170710-WA0024 IMG-20170710-WA0019

Anello da Suart

Anello da Suart passando per l'abitato di Cabia e rientro per il percorso dei mondiali.Partendo dal paese di Piano d'Arta,il percorso si snoda su un sentiero circondato da una faggeta,arrivati alla sella di Suart si scende verso Cabia.Da ora il percorso è quasi tutto soleggiato con vedute interessanti sul monte Sernio e sulla dorsale della Creta di Palasecca. Arrivati a Cabia si prosege verso Cjagnon,e poi s'imbocca il sentiero per il rientro.

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi e le bellezze naturalistiche con flora, fauna ed alcune particolarità paleontologiche.

IMG-20161229-WA0017 IMG-20161229-WA0015 IMG-20161229-WA0013 IMG-20161229-WA0012 IMG-20161229-WA0011 IMG-20161229-WA0009 IMG-20161229-WA0008 IMG-20161229-WA0007 IMG-20161229-WA0006 IMG-20161229-WA0004 IMG-20161229-WA0003 IMG-20161229-WA0002 IMG-20161229-WA0001 IMG-20161229-WA0011

In MTB a Sauris

in costruzione

IMG-20160907-WA0000 borgo degli elfi retro jpeg foto mtb 002 foto mtb 005 foto mtb 006 foto mtb 010 foto mtb 011 foto mtb 015 foto mtb 017 foto mtb 018 foto mtb 021 foto mtb 022 foto mtb 026 20160906_045928

Il lago Volaia

Il lago di Volaia è uno splendido laghetto alpino immerso in un paesaggio montano incontaminato di straordinaria bellezza. Ai due lati opposti del lago si guardano l'un l'altro due rifugi: quello austriaco e quello italiano.

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche, esempi di economia alpina, alcuni luoghi storico e religiosi, lo scorrere di torrenti e ruscelli alpini ed il lago Volaia, ed anche alcuni esempi di architettura spontanea alpina.

 

IMG-20160726-WA0020 IMG-20160726-WA0018 IMG-20160726-WA0016 IMG-20160726-WA0016 (1) IMG-20160726-WA0014 IMG-20160726-WA0012 IMG-20160726-WA0004 IMG-20160726-WA0002 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

Il Pal Piccolo dal Passo di Monte Croce Carnico

Il percorso si sviluppa a ridosso di Passo Monte Croce Carnico, valico importantissimo e strategico fin dall’impero romano per i collegamenti verso nord. Non deve stupire quindi che le montagne vicine siano letteralmente “bucate” da gallerie, camminamenti, feritoie, attraversate da trincee e molte altre opere belliche volte a difendere questo nodo strategico.

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche, alcuni luoghi storico e religiosi, esempi di architettura spontanea alpina, e naturalmente le opere e le fortificazioni militari.

pal 04 pal 03 pal 02 pal 01 IMG-20160619-WA0008 IMG-20160619-WA0007 IMG-20160619-WA0006 IMG-20160619-WA0005 IMG-20160619-WA0004 IMG-20160619-WA0003 IMG-20160619-WA0002 IMG-20160619-WA0001 IMG-20160619-WA0000 IMG-20160609-WA0001

Alla scoperta del borgo Rinch

Dopo un sentiero, ricco di saliscendi, che continua costeggiando il torrente Chiarsò fino agli stavoli Ravit, si comincia a salire. Si giunge così alla borgata di Rinch. Si tratta di una camminata che farà completamente riscoprire quella che era la vita in una piccola borgata di montagna in Carnia. 

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche ed alcuni esempi di economia alpina.

rinch 7 rinch 6 rinch 5 rinch 4 rinch 3 rinch 2 rinch 1

Una gita a Pesariis

Il mio paese e la mia vallata sono una miniera di bellezza naturale e ricchezza culturale che mi piacerebbe farvi apprezzare anche attraverso i miei occhi. Inoltre conosco tanti valligiani che hanno un sacco di storie da raccontare: per questo motivo vi propongo l’incontro diretto con alcuni di loro che vi narreranno direttamente le storie legata alla nostra terra.

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche, esempi di economia alpina, alcuni luoghi storico e religiosi, vecchi opifici,

esempi di architettura spontanea alpina, e la esposizione di orologi marcatempo della valle.

tere 21 tere 19 tere 17 tere 16 tere 15 tere 14 tere 13 tere 21 tere 20 tere 19 tere 18 tere 17 tere 16 tere 15 tere 14 tere 13 tere 12 tere 11 tere 10 tere 9 tere 8 tere 7 tere 6 tere 5 tere 4 tere 3 tere 2 tere 1

Visita a Malga Amboluzza

Si tratta di una bella escursione tra boschi e prati della Val Degano, passando per Cludinico, (interessante località che si trasformò per molti anni in un villaggio minerario completo di dormitori, mensa e impianti vari) per giungere poi a Malga Amboluzza situata in un’ampia e panoramica radura.

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche, esempi di economia alpina, alcuni luoghi storico e religiosi, lo scorrere di torrenti e ruscelli alpini, esempi di architettura spontanea alpina.

ambo 7 Paolo Querini_Malga Amboluzzo ambo 5 ambo 4 ambo 3 ambo 2 ambo 1 Paolo Querini_Stavolo di Riu Paolo Querini_Ruscello in località Runchs Paolo Querini_Resti di un opificio sul Rio Furioso clud01 clud00 clud 07 clud 06

Visita alla Miniera di Cludinico

La visita alla Miniera di Cludinico è particolarmente interessante. Si parte dal villaggio di Cludinico e poi si scende all’ingresso della Miniera, passando per il Museo del Minatore. La visita dura 3 ore circa. E' obbligatoria la prenotazione anticipata!!

Durante questa proposta si ammirano: le bellezze naturalistiche, esempi di economia alpina, alcuni luoghi storico e religiosi, e naturalmente la vecchia vita mineraria raccontata nel Museo e durante la discesa in miniera stessa. 

clud01 clud00 clud 07 clud 06 clud 05 clud 04 clud 03 clud 02 bolzo7 bolzo5 bolzo4 bolzo3 bolzo2 bolzo1

B-25 “Pretzel” memorial

Il 4 aprile 1945 un bombardiere americano di ritorno da una missione sull’ Austria urtava un altro velivolo della squadriglia e precipitava in una gola che si trova a quota 1.350 mt. a qualche centinaio di metri in linea d’ aria dalla cima del Monte Zoncolan. Nessuno dell’ equipaggio si salvò

Per quasi settant’ anni il luogo dell’ incidente è rimasto sconosciuto, inghiottito dalla vegetazione fino a che un gruppo di appassionati con l’ ausilio di metal detectors ha individuato il luogo esatto e in occasione dell’ anniversario ha eretto un piccolo memoriale con una targa riportante i nomi dei componenti l’ equipaggio sovrastata dalla riproduzione di uno dei timoni di coda con il numero di matricola dell’ apparecchio.

Abbandonando la vettura nello spiazzo antistante al bivio che conduce al sito, si imbocca un largo sentiero nel mezzo del bosco camminando per oltre un chilometro tra vecchie staipe ormai diroccate e inghiottite dalla vegetazione. Arrivati al torrente si prende in salita a sinistra costeggiando il corso d’ acqua e si giunge in poche centinaia di metri alla stele in pietra su cui sventola la bandiera americana.

Il luogo con le sue incombenti rocce scure è solitario e solenne e anche se i corpi dei piloti sono ritornati in patria alla fine del conflitto, questo è il posto dove è possibile ricordarli con un pensiero o con un fiore.

 

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche, alcuni luoghi storico e religiosi, ed il memorial stesso.

b 7 b 6 b 5 b 4 b 3 b 2 b 1

Alla scoperta della Valle di Pani

Pani, uno dei luoghi più belli della Carnia, prati, macchie di faggio che si confondono col verde intenso degli abeti, è dominata sullo sfondo dal “Coladôr“, conosciuto e frequentato allora da pastori, sentiero battuto dalle mandrie che si arrampicavano fin sui ghiaioni.

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche, esempi di economia alpina, alcuni luoghi storico e religiosi, esempi di architettura spontanea alpina.

 

 

pa 7 pa 6 pa 5 pa 4 Pa 3 02-Pàni 01-Pàni dal Casolare Costa Bocchiaia IMG_8215 IMG_8213 IMG_8212 IMG_8210 IMG_8209 IMG_8209 IMG_8208 IMG_8207 IMG_8206 IMG_8205 IMG_8203 IMG_8202 IMG_8201 IMG_8200 IMG_8199 IMG_8198 IMG_8197 IMG_8196 IMG_8195 IMG_8194 IMG_8193 IMG_8192 IMG_8191 IMG_8190 IMG_8186 IMG_8185 IMG_8184 IMG_8182

Il Clap Forat e la cascata Spisulon

Situato in prossimità della Piana di Enemonzo, si trova subito sulla sinistra il piccolo santuario naturale denominato Clap Foraat. Da qui, salendo leggermente, su strada sterrata compatta e larga, si giunge ad un piccolo altipiano naturale dal quale si accede attraverso un sentierino alla stretta gola della cascata alla cui base c’è il piccolo bacino rialzato, denominato Spisulon

Durante questa proposta si ammirano lo scorrere di torrenti e ruscelli alpini. 

 

spi 14 spi 13 spi 12 spi 11 spi 10 spi 9 spi 8 spi 7 spi 6 spi 5 spi 4 spi 3 spi 2 IMG_8179 IMG_8178 IMG_8177 IMG_8176 IMG_8174 IMG_8172 IMG_8171 IMG_8170 IMG_8169 IMG_8168 IMG_8167 IMG_8166 IMG_8165 IMG_8164 IMG_8163 IMG_8162 IMG_8161 IMG_8160 IMG_8158 IMG_8157 IMG_8156 IMG_8155

La grotta di Attila a Cason di Lanza

Sopra Cason di Lanza in Comune di Paularo, sul sentiero che porta al passo omonimo, al confine austriaco verso Rattendorf, ci si imbatte in quella che viene chiamata la grotta di Attila. E’ una piccola fenditura nella roccia che un corso d’acqua, poco più che un ruscello, s’è scavato nel calcare nel corso dei secoli… Ma la leggenda dei Carni narra anche che.....

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche, esempi di economia alpina, alcuni luoghi storico e religiosi, esempi di architettura spontanea alpina.

 

".... eravamo due amiche ed assieme a Leandro siamo andate a visitare questi luoghi. Bellissima uscita. Grazie Leandro per le spiegazioni e per l'accompagnamento...."  (Maddalena De Caneva)

 

 

13 12 11 10 09 08 07 06 05 04 03 gr 6 gr 7 SAM_0286 passo Lanza e Creta di AIP Lanza 2 Lanza 1 IMG_5801 IMG_5799 Grotta di Attila lanza 00

Laghetti di Timau e non solo

Luogo in cui appena usciti dal bosco già si comincia a vedere panorama fantastico tra il Freikofel, Pal Grande, Creta di Timau e Gamspitz. Tutt’attorno tracce evidenti delle vicende storico – militari del 1° conflitto mondiale. Dislivello totale 600 mt.

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche ed alcuni luoghi storico e religiosi.

 

 

lag 2 lag 1 lag 6 lag 5 lag 3 lag7 lag 4

Luoghi tra storia, tradizioni e natura

Splendido luogo al confine con l’Austria: fra casere e fortificazioni della Grande Guerra, si giunge fono a quota 1800, passando per i pascoli prativi della Casera Collinetta di sotto. Luoghi stupendi tra storia e paesaggio, con panorami mozzafiato.

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche, esempi di economia alpina, alcuni luoghi storico e religiosi, esempi di architettura spontanea alpina.

 

 

14 1 9 12 10 8 7 2 13 06-Malga Collinetta-salendo al Pal Piccolo 21 18 17 16 15 14 2 19 20 7 22 IMG_5460 IMG_5316 IMG_5315 IMG_5313 IMG_5282 IMG_5278 IMG_5257 IMG_5254 IMG_5248 IMG_5237 IMG_5057 IMG_5055 IMG_5043 IMG_3884

Vallone di Palgrande e cima Avostanis

L’itinerario parte dall’abitato di Timau e porta ai pascoli del Vallone di Palgrande. Superate le due malghe, inferiore e superiore, si sale fin sulla cima Avostanis (2193 m s.l.m.). Dalla cima si può ritornare a Timau per l’itinerario di salita o verso malga Pramosio e poi scendere a Timau per il sentiero che parte nei pressi della cava di pietra.

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche, esempi di economia alpina, alcuni luoghi storico e religiosi, esempi di architettura spontanea alpina

 

 

avo1 avo2 avo3 avo4 avo5 avo6 avo7 avo8 avo9 avo10 avo11 avo12 avo13 avo14

I miei panorami mozzafiato: Cabia

Rivalpo - Cabia  (Arta Terme):  facile traversata di circa due ore, che ripercorre una  parte della  trasversale della Via Julia Augusta, molto frequentata nel passato da genti e mandrie, che partivano dal fondovalle del But e andavano verso le malghe del territorio di Paularo, in pellegrinaggio al Santuario del Lussari e verso la Carinzia. Offre stupendi  scorci panoramici verso il M.Sernio e  il M.Palasecje.

Si parte da Rivalpo, si cammina in quota  su un bel sentiero carrozzabile  e si incontrano boschi, ruscelli,  ancone, un mulino  diroccato, burroni,   un orrido,  diversi “Lucs” cioè vasti prati con stavolo, stalla e rustiche abitazioni, prima di arrivare a Cabia, località nota per la produzione di distillati.

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche, esempi di economia alpina, alcuni luoghi storico e religiosi, esempi di architettura spontanea alpina.

  

Durata: 2 ore

cab1 cab2 cab3 cab4 cab5 cab6 cab7

Tracce di storia antica a Cjaserualis

Grande suggestivo  anfiteatro naturale a quota 1250, un tempo prativo ed ora colonizzato quasi completamente da faggi, abeti e noccioli. Stupenda la vista sulla Valle del But e verso il Sernio. Nella località  si trova un piccolo insediamento abbandonato di datazione ancora ignota. Si intravedono i ruderi di una quindicina di basi in pietra  di casupole tutte uguali,  di cui una forse addetta  a tempio, appezzamenti agricoli e cimitero. Ci vivevano i “Pagans”,una colonia di gente non cristianizzata  che adoravano il “Bec d'aur”, un caprone che si vagheggiava fosse d'oro. Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, alcuni luoghi storico e religiosi, esempi di architettura spontanea alpina.

Tre ore di escursione

 

"06/08/2018....bellissima uscita! Grazie per averci fatto scoprire questo luogo così suggestivo! Grazie a Fides e a Paolo per le interessanti spiegazioni e per la compagnia...." (Elena

 

"06/08/2018 .....Ieri uscita insieme a Fides e Paolo. Camminata sopra Rivalpo, anche a vedere un sito archeologico che da questa settimana inizierà a svelare i propri segreti perché vi parte uno scavo!! Le nostre guide sono state meravigliose: molto gentili e disponibili, ci hanno raccontato storie, leggende e parti di Storia locale, di quella che non trovi nei libri di scuola, rispondendo pazientemente alle mie domande. Se poi la passeggiata si conclude con pranzo in sagra, caffè Grappa e dolce ancora in compagnia, non si può chiedere di meglio!!!!!! ..... (Serenella)

DSCF2577 DSCF25384 IMG-20160807-WA0002 IMG-20160807-WA0003 IMG-20160807-WA0004 IMG-20160807-WA0006 IMG-20160807-WA0007 IMG-20160807-WA0008 20180805_121135-001 20180805_121212-001 20180805_121216-001 20180805_124751-001 20180805_110012-001 20180805_124759-001

Rio dei mulini e Clap dai cognons

Valle di Arta Terme Si segue una  parte dell'antico  tracciato del pellegrinaggio verso “Madona dal Clap “(Castoia di Salino Paularo) e oltre, che in passato veniva effettuato dalla gente dei  paesi del comune di Arta. 

Si scende da  Valle (896 s.l.m.) per un sentiero fra boschi di abeti e si arriva al “Riu da Val” confine tra i comuni di Arta e Paularo. Qui  tra impetuosi  scrosci si incontra un vecchio bellissimo mulino.  Nelle vicinanze, in  salita si trova il “Clap dai cognons”, grande masso erratico con incisi centinaia  di nomi e cognomi, realizzati nei tempi.

Durante questa proposta si ammirano: i paesaggi, le bellezze naturalistiche, esempi di economia alpina, alcuni luoghi storico e religiosi.

Tempo: 2 ore

riv1 riv2 riv3 riv4 riv5 riv6 riv7 Valle Fides Banelli Fides it san martino Banelli Fides it Fides Banelli Fides it cjarsons Banelli Fides it 05 Banelli Fides it 02 Banelli Fides it 01

Tre ore per boschi a Lovea

Lovea (Arta Terme) - Plan di  Lunges: facile passeggiata con stupenda vista verso il monte Tersadia i cui versanti sono punteggiati da paesini arrampicati in quota alla destra orografica del torrente Chiarsò. Camminando lungo un'antichissima via incontreremo boschi di alti faggi, ruscelli, cascate, prati e  antichi stavoli, con in lontananza, il Monte Sernio e il Monte Amariana.

Tempo: 3 ore

lov1 lov2 lov3 lov4 lov5 lov6 lov7

I due paesi gemelli: Valle & Rivalpo

Visita ai due paesi situati ad un' altitudine fra le maggiori in Carnia, con bellissimo panorama,  distanti circa un chilometro.  Si trova  un alto numero di  case signorili coi “volts”e  la bellissima Pieve di San Martino risalente a prima del  XIII sec.,  con le sue bellezze artistiche.  

Tempo: 2 ore.

vr1 vr2 vr3 vr4 vr5 vr6 vr7

Il tempo non è dei migliori? In cucina con Fides!

I Cjalsons sono un piatto tipico carnico, delle specie di agnolotti ripieni  dalle molte varianti. A casa di Fides, a Valle Rivalpo (Arta Terme) si sperimenterà la sua ricetta  personale con  le  istruzioni dal vivo su ingredienti e procedimento che è piuttosto elaborato.

Quando assaggerete gli sfiziosi dolci  capirete che ne valeva proprio la pena.

Preparazione: tre ore circa

c4 cj 1 cj 6 cj 7 cj2 cj3 cj8 Clipboard01112 Clipboard0167 Clipboard0113 Clipboard0111 Clipboard019 Clipboard017 Clipboard014 Clipboard012 Clipboard011 Clipboard01 16 15 13 12 11 6 5 4 3 2 1

I Torrioni del Lander

Si sale fra prati e boschi giungendo al Rifugio Randice a m. 600, poi tramite un sentiero di bassa difficoltà, attraverso un bosco di faggi. Si prosegue fino a quota 1.175 dove a destra si trova un sentiero che porta brevemente al Bivacco dei Lander m. 1.190, sempre aperto ed incustodito. Da qui, dopo 15 minuti si giunge all’orlo della voragine: infatti il versante meridionale del Monte Rivo è interessato da giganteschi scoscendimenti franosi che si sono formati, circa. 10.000 anni fa, presumibilmente nella fase di ritiro del ghiacciaio würmiano

land 1 land 2 land 3 land 4 land 5 land 6 land 7

La vetta del Monte Cucco

Si tratta di una proposta in quota. Si sale fino a 1350 mt dove è situata una casera, per poi spingersi e raggiungere i 1800 metri: inutile dire che questo luogo è di una bellezza invidiabile, con panorami davvero stupendi. Insomma un vero e proprio luogo del cuore

cuc 1 cuc 2 cuc 3 cuc 4 cuc 5 cuc 6 cuc 7

Il Lago Dimon

La lunga salita che da Ligosullo, nell’alta Carnia orientale, porta ai 1852 m del Lago Dimon è premiata dalla serenità che infonde il luogo e da quel piacere sottile che è sempre trasmesso dalla conoscenza della storia di un territorio. Un luogo davvero incantato ricco di pace e silenzio.

dim 1 dim 2 dim 3 dim 6 dim 7 dim 8 dim 9 dim 10 dim 11 dim 12 dim 13 dim4 dim5 dum 4

Il Monte Festa

L’aspetto che mi piace di più di questa Montagna è la fortificazione militare. Per raggiungerla bisogna seguire un sentiero che si inerpica nella boscaglia, tagliando diverse volte la strada, fino a raggiungere una sorgente dalla quale, con breve risalita, si esce dal bosco raggiungendo il panoramico pianoro di forcella di Monte Festa dove sorgeva un vecchio edificio militare. Il sentiero prosegue sulla sinistra delle postazioni militari e dopo alcuni metri ci permette di raggiungere il pianoro in cima al Monte Festa (m 1065), dove sorgono ancora delle postazioni militari ed una casermetta ben visibile anche dall’autostrada sottostante

festa 01 festa 02 festa 03 festa 05 festa 06 festa 07 festa 047

Il sentiero della libertà …Sauris

Da Velt si prende il sentiero degli elfi o il sentiero per la pace per arrivare al Borgo di Sauris di Sotto: visita per le viuzze del paesino, uno sguardo alle architetture tipiche ed al sottostante lago. Poi un saluto agli artigiani locali: la tessitura, le casette fatte in miniatura in legno, visita al celebre prosciuttificio con possibilità di degustazioni…

sauris 01 sauris 02 sauris 03 sauris 04 sauris 05 sauris 06 sauris 07

Il sentiero del cuore

Da Velt si prende il sentiero degli elfi o il sentiero per la pace per arrivare al Borgo di Sauris di Sotto: visita per le viuzze del paesino, uno sguardo alle architetture tipiche ed al sottostante lago. Poi un saluto agli artigiani locali: la tessitura, le casette fatte in miniatura in legno, visita al celebre prosciuttificio con possibilità di degustazioni…

cuore 01 cuore 02 cuore 03 cuore 04 cuore 05 cuore 06 cuore 07 1 2 3 4 5 6 7

Fiabe e leggende della Carnia

In ambiente tipico carnico, in località Piano d’Arta ad Arta Terme, ci si incontra per sentirci narrare delle fiabe, storie e leggende locali. L’ambiente è una abitazione, ora adibita a B&B, dall’architettura tipica locale: ci sono alcuni elementi architettonici che caratterizzano l’intero complesso abitativo: archi e volte cinquecenteschi ben conservati e tipici dell’architettura locale e tradizionale carnica

59-S.Nicolò di Alzeri 61-S.Nicolò di Alzeri-gli scavi 62-Chiusini-chiesetta S. Spirito o dei Re Magi -Piano d'Arta  e Chiusini da S.Pietro cris 02 cris 03 cris 04

Per antiche Pievi

Il cammino delle Pievi è una proposta che da diversi anni viene sviluppata per scoprire angoli e tesori di una Carnia poco conosciuta. Durante il cammino si attraversano paesi di montagna e di fondovalle, vallate, torrenti e alture, localizzati tra le Prealpi e le Alpi Carniche. Si possono percorrere una o più tappe al giorno, di seguito o parzialmente; nell’itinerario vengono utilizzati per la maggior parte vecchi sentieri, evitando, quando possibile, la strada asfaltata.

07 06 05 04 03 02 01 Bruno Mongiat_SMM invillino Bruno Mongiat_SM Oltre But Bruno Mongiat_SM del Rosario Bruno Mongiat_SM Annunziata Bruno Mongiat_Sauris di Sotto Bruno Mongiat_S Maria di Gorto Bruno Mongiat_Rif tenente fabbro Bruno Mongiat_Prato Carnico Bruno Mongiat_pieve di illegio Bruno Mongiat_pieve di cesclans Bruno Mongiat_Ovaro Bruno Mongiat_forni di sopra Bruno Mongiat_Cima Sappada Bruno Mongiat_casa emmaus

La Bibbia a cielo aperto

A Cercivento mosaici, murales, affreschi sulle pareti di case pubbliche e private, nelle vie e nelle piazze, per trasformare un piccolo paese di montagna in: "Una Bibbia a Cielo Aperto".

La Sacra Scrittura, in lingua italiana e friulana, diviene percorso culturale e di riflessione spirituale, a disposizione di turisti e di tutti coloro che vogliano scoprirne la bellezza.

 

 22 Aprile 2018Ciaooooo!!!!!! Riceviamo questa mail: "...noi super felici dell'incontro con Andrea. È stato una guida simpatica ed interessante, non ci ha mai fatto perdere l'interesse per ciò  che stavamo vedendo. Se siete tutti come lui, siete insuperabili. Un caro saluto ed un grazie a tutti voi di CarniaGreeters, ad Andrea e a Cristina in particolare.... (Elviuti e amici)"

 

andrea4 andrea5 andrea6 15 14 13 11-Cercivento di Sopra 10 09 08 07 06 05 04

Alla scoperta di Ramazzaso

Di origine longobarda, già citata in un documento del 762, situata a circa 800 metri s.l.m. La località è raggiungibile solamente a piedi percorrendo un antichissimo sentiero d'origine romana, che si snoda lungo una natura ancora incontaminata fra boschi d'alto fusto (abeti e faggi) e ruscelletti d'acqua montana, che forniscono una piacevole colonna sonora all'ambiente circostante. Dopo un'ora e mezza di passeggiata il bosco si aprirà davanti ai vostri occhi lasciando intravedere oltre agli edifici d'abitazione, una piccola cappella con altare e statua lignea databile a metà dell'800. tutto è stato recentemente ristrutturato, mantenendo però le caratteristiche originali degli ambienti. Per coloro che desiderassero una vacanza diversa in mezzo alla natura e al rumore del silenzio Ramaçâs è sicuramente il luogo più indicato.

andrea3 andrea2 andrea11 27-Màine di Ramazas-alla cappella del Viandante 25 24 23 22 21 20-Ramaças 19-a Ramaças-inizio della salita-Via Romana museis 00 museis 01 museis 02

Architettura e cultura dei paesi

Vi propongo una passeggiata che attraversa la valle non solo in senso geografico ma anche nel tempo. Proprio la peculiarità del tempo ha caratterizzato le attività della mia zona: da qui partirono le produzioni di orologi della Solari, azienda che nel corso degli anni ha accompagnato non solo la nostra esistenza ma anche quella di tante persone e viaggiatori. Uno dei luoghi del cuore è la visita ad una serie di riproduzioni di orologi che hanno segnato la vita delle persone di ieri e di oggi.

Pesariis pesariis 07 pesariis 06 pesariis 05 pesariis 04 pesariis 03 pesariis 02

Le aziende agricole di ieri e di oggi

Le attività agricole delle Terre Alte sono testimoniate dalla presenza di un gruppo di stavoli ad Orias e a Selva. Ancora oggi le aziende agricole che si occupano di allevamento e produzione casearia testimoniano il forte radicamento degli abitanti con la Valle: prodotti e produzioni di nicchia ed alle volte per palati fini, difficili da trovare…

St.li Orias-Truia (03-8-2014) orias 07 orias 06 orias 05 orias 04 orias 03 orias 02 orias 01 Solari Amanzio_Prato Carnico it 2e Solari Amanzio_Prato Carnico it 2d Solari Amanzio_Prato Carnico it 2c Solari Amanzio_Prato Carnico it 2b Solari Amanzio_Prato Carnico it 2a Pesariis dalla cima del M.Talm (7-7-2011)

Preone: tradizioni, favole e parole

L'itinerario non passa attraverso luoghi ma si snoda tra le parole.

Sarà possibile conoscere Preone in modo inusuale, scoprendo le sue tradizioni come ad esempio la purcita o l'arc da nuvicia e la testada (l'arco per la sposa e la lettera benaugurante) o ancora il test di Carneval. Imparerete che gli abitanti sono i becs e che un tempo, nascosto sui tetti delle case, c'era un orco. Scoprirete l'importanza di conoscere il nome della propria famiglia e anche i soprannomi che vengono attribuiti alle persone. L'incontro continuerà tra modi di dire, filastrocche e favole tradizionali in cui l'incanto della narrazione si intreccia con quello delle parole in carnico (con termini e espressioni ormai a volte dimenticati o in disuso). Un itinerario nel piccolo paesino di Preone per godere della sua bellezza con uno sguardo diverso e consapevole, arricchito dalla conoscenza delle sue tradizioni.

 

"...Ho partecipato con immenso piacere a diversi eventi organizzati da Carnia Greeters ed ogni volta ho passato dei momenti indimenticabili. Grazie di cuore ad Andrea, Alessia e Annalisa, per avermi fatto scoprire dei luoghi incantevoli, per la loro calorosa accoglienza, gentilezza e disponibilità. A tutti i membri di questa "bella famiglia" dico "sorprendeteci ancora con le vostre iniziative e proposte" e a presto. Mandi !!!.. (Luciana Balletti)"

favole 08 favole 07 favole 05 favole 04 favole 03 favole 02 favole 09

Preone e le fortificazioni del Vallo Alpino

L'itinerario proposto parte dal centro del paese per proseguire oltre l'abitato in loc. Tas Vals.

Subito dopo le ultime case si incontra una strada sterrata che conduce all'Opera n.1 dello sbarramento Alpino. Questa fortificazione è stata recentemente recuperata dal Comune e restaurata ed è visitabile.

Il percorso prosegue nei boschi attraversando loc. Val Mangiot fino a raggiungere il ponte sul fiume Tagliamento. Lungo il tragitto il piacere della scoperta di altre fortificazioni disseminate e celate dal bosco e dalla rigogliosa natura circostante in luoghi davvero meravigliosi per una passeggiata. Il percorso ad anello attraversa parte dell'abitato di Socchieve per ricongiungersi poi, seguendo strade secondarie, al ponte di Preone, da cui si fa rientro in centro paese.

vallo 07 vallo 06 vallo 05 vallo 04 vallo 03 vallo 01 Alessia Bernardis Preone it 02f Alessia Bernardis Preone it 02e Alessia Bernardis Preone it 02d Alessia Bernardis Preone it 02c Alessia Bernardis Preone it 02b Alessia Bernardis Preone it 02a vallo 09 vallo 08